La normativa non aveva previsto l’attuale situazione e molte imprese si trovano in una condizione di incertezza. Alcune, infatti, non stanno ricevendo alcuna comunicazione dal Gse: né quella che conferma la prenotazione dell’incentivo con indicazione del credito d’imposta spettante, né quella che informa dell’esaurimento delle risorse.
In data 16 giugno 2025 è stato pubblicato il decreto direttoriale di apertura della piattaforma informatica 4.0 per la misura inerente al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali4.0.Il nuovo processo per la prenotazione del credito d'imposta Industria 4.0 è strutturato in tre fasi distinte, tutte gestite tramite il portale GSE.
In seguito alle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025 (Articolo 1, commi 445-448, della Legge n. 207 del 30 dicembre 2024) la misura del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 ha subito delle modifiche significative. Oltre ad eliminare l’agevolazione per gli investimenti in beni immateriali 4.0 ...
Guardando alla fine dell’anno diventa di rilevante attualità il tema delle agevolazioni fiscali collegate all’acquisto di beni strumentali: alla luce della riduzione del credito d’imposta per gli investimenti eseguiti dopo il 2022, potrebbe diventare urgente per le imprese valutare la fattibilità di un’operazione in tempi rapidi, senza aspettare eventuali proroghe o rinnovi che potrebbero arrivare con la prossima manovra.
La Legge di Bilancio approvata nel dicembre dello scorso anno ha previsto, per gli investimenti in beni strumentali, una maggiorazione delle agevolazioni per gli acquisti effettuati dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021. La normativa prevede inoltre che possono essere agevolati, con le stesse aliquote, gli investimenti per i quali sia stato già versato un acconto pari ad almeno il 20% entro il 31 dicembre di quest’anno, a condizione che gli stessi siano completati entro il 30 giugno 2022.
Con la Legge di Bilancio 2020 è stato semplificato l’accesso al Bonus per la Formazione del personale in ambito Industria 4.0. Rispetto alla normativa precedente, non sarà più necessario regolamentare l’attività di formazione attraverso la stipula di contratti collettivi aziendali o territoriali. E’ stato quindi eliminato un vincolo che, secondo le associazioni di imprenditoriali, ha rappresentato il principale limite per l’accesso a questo importante strumento di agevolazione.