Regione Lombardia ha approvato il bando “Investimenti – Linea Impresa Efficiente”, che sostiene gli interventi per l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese (MPMI), con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi. La misura prevede l'erogazione di un fondo perduto ed una garanzia gratuita su un finanziamento bancario.
Regione Lombardia intende supportare le strutture ricettive storiche e di qualità, gestite in forma imprenditoriale e riconosciute dall’ente regionale, promuovendo interventi e misure di sostegno dirette all’acquisto di arredi e complementi utili all’attività dell’unità locale La misura prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per i programmi di investimento ammessi pari al 50% e fino al contributo massimo di € 30.000,00. Le risorse complessive ammontano a più di 5 Milioni di Euro.
il Bando Nuova Impresa 2025 è un'ottima opportunità per chi vuole avviare una nuova attività in Lombardia, grazie ai contributi a fondo perduto disponibili e alle risorse aggiuntive stanziate. Dopo la pubblicazione delle 4 graduatorie di assegnazione dei contributi, rimangono ancora a disposizione risorse per più di 7.000.000 di Euro. Ricordiamo che il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 10.500.000 Euro.
La Camera di Commercio di Pavia, promuove la nuova edizione del bando FAICREDITO 2025 per favorire la liquidità e supportare il rilancio delle Micro, Piccole e Medie Imprese Pavesi. Il Bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto in conto interessi fino a 10.000 Euro per finanziamenti richiesti o da richiedere al sistema bancario, sia per investimenti che per fabbisogno di liquidità.
Negli anni passati, molte aziende hanno aderito al credito d’imposta Ricerca & Sviluppo (R&S) con l’obiettivo di valorizzare i propri progetti interni. Tuttavia, la normativa in vigore fino al 2022 era molto restrittiva, richiedeva un altissimo contenuto di novità e ha purtroppo portato a numerosi contenziosi e richieste di riversamento dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Oggi la situazione è cambiata radicalmente.
Il Governo ha definito l’emendamento che migliora e semplifica il Piano Transizione 5.0. Confermata la cumulabilità totale con altri incentivi, introdotta la semplificazione del calcolo del risparmio energetico per i beni obsoleti, incrementato il primo scaglione da 2,5 a 10 Milioni di Euro. Altre modifiche sono previste nel corso del prossimo anno.
Il credito d’imposta per attività di innovazione tecnologica, digitale e di transizione ecologica è un'agevolazione fiscale introdotta per incentivare le imprese che investono in processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché in progetti di sostenibilità ambientale. Questa misura si inserisce nel quadro delle agevolazioni per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e mira a supportare la competitività delle imprese favorendo la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie innovative.
Cresce l’interesse per il Piano Transizione 5.0 da parte delle imprese anche se il montante dei crediti prenotati (152 Milioni di Euro) è ancora troppo basso rispetto al totale delle risorse disponibili fino al dicembre 2025 (6,3 Miliardi di Euro). Ecco le modifiche più rilevanti che potrebbero trovare applicazione nella prossima Legge di Bilancio da approvare entro il 31 dicembre di quest’anno: