Via libera dal Consiglio dei Ministri al nuovo decreto che provvederà a mobilitare risorse per un ammontare complessivo pari a 750 miliardi di Euro. Tra le misure approvate, la sospensione del versamento di tasse e contributi per i mesi di aprile e maggio, il credito d’imposta per l’acquisto di mascherine e di dispositivi individuali di protezione e la modifica della base di calcolo per gli acconti 2020.
Garanzie sui prestiti
Sono previste garanzie pubbliche fino al 90% per i finanziamenti a tutte le imprese che potranno raggiungere fino al 25% del fatturato oppure il doppio del costo del personale. Sono previsti, per le PMI e per gli autonomi, prestiti automatici coperti da garanzia al 100%, fino a 25 mila Euro, senza vincoli e senza valutazione del credito. Per finanziamenti fino a 800 mila Euro, la garanzia pubblica è del 100% suddivisa tra Stato 90% e Confidi 10%. La garanzia coprirà il 90% per finanziamenti fino a 5 milioni.
I prestiti verranno erogati attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI e tramite Sace. In sostanza, le risorse vengono messe a disposizione delle banche che potendo contare sulla garanzia pubblica dello Stato, dovranno erogare credito alle imprese richiedenti.
Sono due le condizioni da rispettare per beneficiare della misura: non licenziare e non trasferire le produzioni all’estero.
Sgravi fiscali per mascherine e disinfettanti
Il credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro viene esteso anche alle spese sostenute per l’acquisto di mascherine e di altri dispositivi di protezione individuale per i dipendenti e all’acquisto di altre attrezzature destinate a garantire la distanza di sicurezza tra i lavoratori (ad es. barriere e pannelli protettivi).
Sospensione del versamento di tasse e contributi
Vengono sospesi i pagamenti per Iva, ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, premi assicurativi obbligatori per il personale dipendente per le scadenze di aprile e maggio 2020. Questa misura è rivolta ai soggetti che abbiano avuto ricavi inferiori a 50 milioni di Euro nel precedente anno fiscale e che abbiano subito un calo non inferiore al 33% del fatturato nei mesi di marzo o aprile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La misura si applica anche a chi avviato l’attività dopo il 31 marzo 2019.
Dichiarazione dei redditi a distanza
I professionisti e i Centri di Assistenza Fiscale potranno acquisire le deleghe sottoscritte dai contribuenti e gestire a distanza l’attività di assistenza e di presentazione dei modelli 730. Solo per il 2020, viene prorogato al 30 aprile il termine per la consegna ai dipendenti dei modelli CU da parte dei sostituti d’imposta.
Acconti sulle imposte
Sarà possibile, solo per quest’anno, calcolare gli acconti non sulla base dei redditi del 2019 bensì sulle stime previste per il 2020. In questo modo si potrà tenere conto dei danni causati dall’emergenza Covid-19.
Ulteriori disposizioni
Certificati, attestati, permessi e concessioni in scadenza tra il 31 gennaio ed il 31 luglio saranno ritenuti validi fino al prossimo 30 settembre.
I provvedimenti di sfratto per immobili, anche di uso non abitativo, sono sospesi fino al 30 giugno 2020.
I procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio 2020 sono sospesi fino al prossimo 15 maggio.