La Giunta regionale, con delibera n. 4607 del 23 giugno 2025, ha approvato i criteri della misura “Investimenti – Linea microimprese 2025”
Il contributo a fondo perduto previsto è pari al 50% delle spese ammissibili e può arrivare fino a € 50.000,00. Le risorse messe a disposizione dalla Regione sono pari a € 20.000.000,00.
Soggetti beneficiari
Il bando è riservato alle Microimprese della Lombardia in possesso di particolari requisiti. Il primo requisito essenziale è quello di avere una dimensione di Microimpresa. Con tale termine si definisce un’impresa che abbia:
- Meno di 10 dipendenti (requisito primario)
- Fatturato o Attivo di bilancio inferiore a 2 milioni di Euro (requisito alternativo secondario)
Gli altri requisiti necessari al momento di invio della domanda sono:
- Almeno 2 bilanci o dichiarazioni dei redditi depositati;
- Un’unità locale sede degli interventi attiva da più di 12 mesi;
- In regola con gli obblighi contributivi (DURC)
- Non appartenenti a settori della produzione o trasformazione di prodotti agricoli; al settore finanziario / assicurativo, della produzione o trasformazione del tabacco.
Spese ammissibili
Di seguito le spese che possono essere sostenute dal contributo, considerando che i beni dovranno essere nuovi di fabbrica e che non sono ammessi titoli di spesa (fatture) con imponibile inferiore a € 500,00.
- Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;
- Acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f);
- Acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;
- Acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;
- Acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- Acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- Acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;
- Costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;
- Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h);
- Spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).
Il progetto di investimento deve avere un valore minimo di € 10.000.
Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a € 10.000,00.
Agevolazioni
Il bando riconosce un contributo a fondo perduto, erogato direttamente sul conto dell’impresa, pari al 50% delle spese ammissibili, effettivamente sostenute e rendicontate. Il contributo massimo erogabile è pari a € 50.000,00.
Il progetto di investimento deve essere realizzato entro 12 mesi dalla data di ammissione al contributo.
Presentazione della domanda
La documentazione da presentare deve includere una relazione tecnica, rilasciata da soggetto abilitato, che certifica un effettivo efficientamento energetico a seguito della realizzazione del progetto di investimento.
Si attende la pubblicazione del testo del bando per conoscere la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. La procedura di valutazione è “a sportello”.
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